mercoledì 11 dicembre 2013

LE CROCIATE

TRAMA

Il film narra la storia di Baliano di Ibelin, un maniscalco francese la cui moglie si è suicidata in seguito alla morte del loro figlio. Baliano decide di partire per le Crociate alla volta di Gerusalemme convinto di poter espiare le sue colpe e quelle della moglie. Viene raggiunto nel suo viaggio dal padre Goffredo, feudatario di alcune terre proprio a Gerusalemme, ma quest'ultimo muore in Sicilia, prima di partire per la Terra Santa. Eè proprio così che Baliano si trova a capeggiare l'esercito del padre accanto al re lebbroso Baldovino IV, sempre in contrasto con Guido di Lusignano e il cattivissimo Reginaldo di Chatillon, che al contrario del saggio re, auspicano la guerra contro i saraceni. Il re muore, Guido e Reginaldo perdono contro il potente esercito di Saladino e a Baliano non resterà che difendere le mura di Gerusalemme.


SCHEDA FILM

Regia: Ridley Scott
Interpreti: Orlando Bloom, Eva Green, Edward Norton, Jeremy Irons, Liam Neeson, Brendan Gleeson
Nazionalità: USA, Gran Bretagna, Spagna, 2005
Soggetto: William Monahan
Sceneggiatura: William Monahan

Musica: Harry Gregson- Williams, Stephen Burton

Durata: 144 minuti

SINOSSI

Baliano è un maniscalco che ha perso la famiglia e ha rischiato di perdere anche la sua fede. Le guerre di religione che sconvolgono la Terra Santa gli sembrano lontane mille miglia. M a improvvisamente il destino bussa alla sua porta, sotto le spoglie di un nobile cavaliere, tale Goffredo di Ibelin, che asserisce d'essere suo padre. Egli è un crociato, che dopo avere combattuto nel lontano Oriente, fa momentaneamente ritorno nella sua patria, in Francia. Goffredo mostra a Baliano che cosa voglia dire essere un cavaliere. Lo porterà con se in un viaggio fantastico attraverso i continenti per giungere in Terra Santa, inframmezzato da epiche battaglie volte a mostrare tutta la barbarie generata dal fanatismo, dando così una chiara visione del tardo dodicesimo secolo.

ITINERARI DIDATTICI

  • La conquista di Gerusalemme da parte di Saladino è preceduta da una fase di convivenza fondata sulla tolleranza e la comprensione delle rispettive ragioni. Perché avviene la rottura? Da chi è macchinata?
  • Il film presenta degli errori storici o anacronismi: ad esempio la bandiera con la mezzaluna che sventola durante molte scende del film all’epoca non esisteva.


    Tale bandiera la si trova nel quattrocento con i Turchi Ottomani. Inoltre le torri, gli enormi mangani, le catapulte. Le macchine da guerra del XII secolo erano costruite “in loco”. Trasportare per centinaia di chilometri tutto quel legname sarebbe stato u lavoro immane e poco vantaggioso. Baliano è un personaggio storico realmente esistito, figura rappresentativa del ceto feudale francese che in Palestina cercava guadagni e prestigio, tanto da impalmare la principessa bizantina Maria Comneno. Quindi Baliano non era un maniscalco. Altro personaggio distorto è il vescovo “cerchiobottista” codardo di Gerusalemme Eraclio che nel film risulta sgradevole per la sua falsità e scarso amor cristiano. In realtà esisteva a Gerusalemme un vescovo che però non era cattolico, bensì ortodosso. Che dire della totale assenza di Ebrei a Gerusalemme? Inoltre il XII secolo è presentato nella prima didascalia come un secolo di estrema povertà e repressione; al contrario, fu il secolo della rinascita e dello sviluppo agricolo, commerciale e culturale. Quale interpretazione, al di là degli errori storici il regista fornisce di questo periodo o fenomeno storico secondo te? Intravedi l’ideologia del film? Se la intravedi, la condividi?